Il viaggio verso l’oscurità delle Radici è la porta per i territori inesplorati dell’ Anima.
È in ciò che hai esiliato che si cela il Potere di gettare il Cuore oltre l’ostacolo.
Libera energia vitale e creatività,
permetti ai doni di emergere.
Se hai provato ripetutamente a cambiare dinamiche ricorrenti nelle relazioni, di lavoro e nella vita in generale o a liberarti da una dolorosa situazione famigliare, passata o presente, ma ti sei ritrovato/a in un eterno ritorno, se cerchi un senso più grande nella tua vita e sei disposto a fare un primo salto adesso, questo seminario gratuito è per te.
Durante il seminario ti offriamo i primi strumenti per comprendere e applicare le leggi invisibili che regolano i sistemi e le relazioni, affinché tu possa vedere la tua vita e le dinamiche in cui ti trovi con maggior chiarezza ,e lavorare interiormente con efficaci strumenti pratici.
Lavorare sulle radici significa lavorare sulle catene ereditate dagli antenati ma anche sui doni ricevuti; significa pacificare la relazione con la madre e il padre biologici e divini, con la terra e con il cielo. In essenza il viaggio verso l’oscurità delle radici è l’inizio del viaggio di discesa verso i territori inesplorati della nostra anima, verso la nostra vocazione e posto nel mondo.
Nelle nostre vene scorre il sangue dei nostri avi, esso è una biblioteca di informazioni legate al nostro passato di umanità.
Nel corpo, in ogni cellula, sono registrati blocchi, traumi, storie, malattie, “colpe”, nostre e dei nostri antenati. Se pensiamo di essere liberi è un’ illusione. La libertà va conquistata passo dopo passo.
La mamma ci protegge, ci accudisce, ci nutre e soprattutto ci porta verso il primo, grande successo della Vita: La nascita.
Rifiutare la madre significa rifiutare la vita stessa; quando accogli ciò che ella ti ha dato si aprono nuove possibilità per relazioni autentiche, non più fondate sul mendicare qualcosa che riteniamo ci sia stato negato in passato. Prendendo nel cuore la Madre ritrovi l'entusiasmo per la vita, la morbidezza di farsi nutrire dall'esistenza con fiducia ed innocenza.
Il padre è il ponte verso l'invisibile e verso l'alto, quindi verso il mondo dello spirito e verso l'autorità, sia spirituale che materiale.
Il padre, colui la cui assenza è presenza invisibile, colui che veglia su di noi e ci dà la direzione. Egli ci può sfidare, metterci alla prova, guidarci a camminare nel mondo sulle nostre gambe. I conflitti con il padre biologico si riflettono in difficoltà lavorative o difficoltà a trovare un senso più grande nella vita, nell' incapacità di assumersi responsabilità, nel far parte di una gerarchia, o nella paura di poter ferire gli altri...
È una necessità viscerale di conoscere chi siamo veramente, svelare i condizionamenti che ci limitano e trovare posto nel grande organismo universale.
L'insoddisfazione, la frustrazione... sono alcuni dei richiami dell'anima che ci invita a smettere di accontentarci e ad osare. Non so dove vado ma non posso non andarci.
A seguito di questo seminario introduttivo, partiremo con il percorso Radici , un meraviglioso cammino di tre mesi in presenza con approfondimenti e contenuti online offerti durante il processo.
I seminari in presenza di Radici si svolgeranno a Darfo (BS). Le date sono il 22-23 marzo, 26-27
aprile, 17-18 maggio.
Sangoma, guaritrice tradizionale di lignaggio sudafricano, insegnante di presenza, esperta conoscitrice della medicina ancestrale e delle sue leggi. Da più di dieci anni accompagna le persone ad attraversare sofferenza, conflitti, crisi e ricerca interiore per liberarsi, ri-trovare una connessione con l’adesso e prendere il proprio posto nel mondo al servizio di qualcosa di più grande. Arianna per nascita, e’ stata ribattezzata Gogo ( nonna) Zanemvula ( colei che porta la pioggia) in Sud Africa dove ha vissuto per dieci anni affrontando gli apprendistati e iniziazioni tradizionali e rispondendo alla chiamata degli antenati. E’ sangoma della tribù Amapondo, un lignaggio sciamanico africano ininterrotto da millenni.
Oggi Gogo vive nella meravigliosa Valcamonica vicino ad un lago di montagna con il compagno, la figlia e due gatti. E’ al servizio: la sua missione e’ aiutare gli altri a liberarsi, a scoprire chi sono, a prendere il loro posto nel mondo affinché, come le increspature nell’acqua, a loro volta si mettano al servizio dell’umanita’.
Insegnante, conoscitore del linguaggio simbolico e analogico. Ha un’ esperienza decennale con il Tarot, sul quale ha ricevuto diverse intuizioni originali. Percorre e studia il sentiero della Quarta Via tracciato da G. Gurdjieff. Facilita costellazioni spirituali nei percorsi avanzati e ha frequentato la scuola di psicogenealogia e costellazioni con Selene Calloni così come numerosi percorsi di lavoro interiore con vari insegnanti, tra cui Marina Borruso. La musica, l’ascolto e l’improvvisazione sono alla base del suo lavoro come terapeuta e divulgatore. Trova abbastanza inutile scrivere biografie come questa, dove il lettore non può che formarsi un’immagine frammentaria e superficiale.
“Per me il percorso radici è stata l’apertura di una grande porta, mi trovavo in un momento di grande stallo, sapevo cosa dovevo fare e cosa volevo fare ma ero sotto scacco da mille paure, disperazione, sensi di colpa nei confronti della mia famiglia, forti attaccamenti, credenze e pensieri incollati alla pelle…stavo sacrificando la mia vita per la “felicità” degli altri, fino a quando ho conosciuto Paolo e Gogo e ho iniziato con loro il percorso radici. È stato un inizio di un cambiamento radicale! Sono riuscita ad aprirmi e ad entrare in un contatto più profondo con me stessa, con la verità! Sono molto grata per tutto questo e lo consiglio vivamente a chiunque voglia farsi un regalo imperituro! “
Martina